Il governo dichiara che si stanno buttando 300 milioni per il referendum un breve riflessione

Uno stato che investe 300 milioni per rendere effettivo un principio c0stituzionale non  ha fatto altro checena sala poveri rispettare un principio elementare di democrazia e, nello stesso tempo, applicare  le regole che si sono concordate e che sono state scritte dai padri costituendi. Le parole del Premier “per me spreco, si buttano 300 milioni” così come riportate dal fattoquotidiano, è un’affermazione gravisissima che contrasta con i principi costituzionali. Se affermare ed esercitare un diritto è un spreco, una saggio riflessione ci dovrebbe, per analogia, indurre a pensare, e cosi non è, che è spreco anche la spesa per il governo, che ad oggi ha solo prodotto disastri. Infatti, bastarebbe andare a verificare i dati per accorgersi che è aumentato la pressione fiscale, il debito pubblico, la disoccupazione e potremo continuare ad elencare solo problemi. Spesso il Governo sembra che sia il capo dell’opposizione ed avvia  principi di riforma che per una ragione o per un’altra sono tutte, nei fatti nel guado. Ci si agugura che il premieri, come siamo convinti che sia, non intendeva dire che esercitare il diritto di voto sia uno spreco – perche vorrebbe affermare eliminiamo le elezioni – ma era legata alla dialettica interna di un partito che non ha una impostazione ideologica e che spesso, proprio per le anime che abitano in quella casa, sono maggioranza ed opposizone contemporaneamente.

Antonio Lufrano

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