I benefici della moderazione dell’alcol

I minimi vantaggi per la salute, costituiti da un’assunzione moderata di alcolici, sono spesso annullati verona anasdal rischio di malattie e disturbi che possono essere causati da intemperanze modeste ma frequenti. Gli aspetti positivi del consumo moderato di alcol sono associati ad un minore rischio di cardiopatie coronariche. Un consumo moderato durante i pasti stimola l’appetito è migliora le attività secretive. Gli aspetti negativi invece sono legati al peggioramento dell’umore e all’aumento dell’aggressività, abbondare con l’alcol può presentare rischi per la gravidanza ed è pericoloso se mescolato con determinati farmaci. L’abuso aumenta il rischio di determinati tipi di cancro. La sbornia occasionale può causare attacchi di gotta, pancreatite o di cuore e danni permanenti al fegato. Spesso molte persone assumono alcolici per entrare nello spirito di una festa, ma l’abuso può provocare  cambiamenti di umore dalla felicità alla depressione e dalla socievolezza all’aggressività. Oggi si accetta di nuovo l’idea che una moderata assunzione di alcolici possa avere una funzione positiva nell’alimentazione e per la salute. Ciononostante l’abuso di alcolici e l’alcolismo rimangono una delle principali cause di malattia e di morte. L’alcol etilico o etanolo, che è il costituente principale delle bevande alcoliche, si ottiene dalla fermentazione di zuccheri o amido. Durante il processo di lavorazione si formano altre sostanze che conferiscono alle bevande il gusto e l’aroma particolari e che sono responsabili di gran parte dei sintomi che insorgono dopo una sbornia, ma il principale pericolo per la salute, rappresentato dal vino e da tutti gli altri alcolici e proprio l’alcol. Le teorie che i vini derivati da coltivazioni biologiche siano molto meno dannosi hanno poche basi scientifiche. Il vino rosso può avere una funzione benefica: anche se  quantità moderate ad esempio due bicchieri al giorno, a differenza di quanto si crede, non riducono il colesterolo nel sangue, possono però incrementare la quantità di quello legato alle lipoproteine ad alta densità HDL, che è considerato benefico. Il vino contiene antiossidanti, fattori che concorrono a prevenire l’insorgenza di aterosclerosi e quello rosso, in particolare in riduce la formazione di trombi. L’alcol di per sé apporta calorie vuote cioè, anche se è ricco di calorie che forniscono un’energia immediata, è privo di gran parte delle sostanze nutritive e delle vitamine essenziali e quindi coloro che ne abusano rischiano di avere carenze di sostanze nutritive, tra cui vitamina B1 la tiamina,vitamina B2 riboflavina, acido folico, niacina, calcio, magnesio e zinco, anche se molto dipende dalla dieta e da altri fattori, come per esempio sostanze che possono essere scarsamente assorbite  a causa di diete sbilanciate o di malattie da malassorbimento. Alcune bevande alcoliche soprattutto in certi tipi di birra, forniscono tuttavia alcuni importanti oligoelementi. L’abuso di alcolici agisce soprattutto sul fegato, dato che quest’organo ha l’onere  principale del suo smaltimento, danneggiando la sua capacità di immagazzinare vitamine liposolubili e di metabolizzare le proteine. Tutti gli alcolici contribuiscono all’obesità: in realtà la birra fornisce meno calorie del vino e dei superalcolici, mezzo boccale di birra contiene meno della metà delle calorie dell’equivalente volume di vino, ma poiché spesso viene bevuta in grandi quantità, incide maggiormente sull’assunzione totale di calorie. Anche chi fa un consumo moderato di alcol  dovrebbe comunque di evitarlo per un giorno o due la settimana, per permettere all’organismo di ripulirsi. Le sbornie occasionali, possono provocare attacchi di gotta e peggio ancora far insorge o pancreatite  o aritmie cardiache che col tempo potrebbero provocare insufficienza cardiaca indotta proprio un alcol.

 

 

 

Smiriglia  Serena

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