GUARDIA DI FINANZA BRINDISI: OPERAZIONE “WASTELAND”.

Nel corso delle prime ore odierne, Personale della Guardia di Finanza in servizio presso la Compagnia di Francavilla Fontana, coadiuvato da altri Militari del Corpo, ha eseguito l’ordinanza emessa, su richiesta della Procura della Repubblica di Brindisi, dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale, con cui è stata applicata la misura cautelare personale degli arresti domiciliari nei confronti di due imprenditori (D. A. e D. G.), di un consulente del lavoro (T. A.) e di un dottore commercialista (M. M.), e dell’obbligo di dimora nei confronti di quattro rappresentanti di società cooperative agricole (C. G., C. C., L. G. e M. A.), ritenuti gravemente indiziati (insieme con altre quattro persone, nei cui confronti si procede a piede libero) del delitto di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di un numero indeterminato di truffe in danno dell’Istituto Nazionale previdenza Sociale (16 delle quali oggetto del provvedimento “cautelare” ed altre 328 relativamente alle quali si procede separatamente). L’I.N.P.S. ha patito un danno patrimoniale di rilevante gravità, pari a complessivi € 3.105.672,30 con riguardo ai soli ultimi cinque anni; l’avvio delle indagini, per altro, ha determinato il blocco dell’erogazione di ulteriori prestazioni per gli anni 2013-2014, così impedendo l’ulteriore depauperamento dell’Ente nella misura di circa un milione di euro. Inoltre, grazie alla collaborazione attivata fra la suddetta “Task Force” dell’Istituto e la Guardia di Finanza è stato possibile porre le basi per il recupero del maltolto (già oggi, infatti, è iniziata anche l’esecuzione del sequestro preventivo di tutti i beni dei membri dell’associazione illecita per un valore complessivo pari a circa 3.200.000,00 euro). Sono indagate n. 34 persone fisiche ed una società, chiamata a rispondere dell’illecito amministrativo derivante dal delitto di truffa aggravata in danno dell’Ente pubblico ai sensi del decreto legislativo 8/6/2001, nr. 231, Sono stati individuati complessivamente nn. 510 falsi braccianti, la cui posizione è oggetto di valutazione da parte di questa Procura della Repubblica. Ulteriori investigazioni sono tutt’ora in corso di svolgimento. 

Print Friendly, PDF & Email

Related posts

Leave a Comment