Gemellaggio tra Catania e Beyoglu (Istanbul)

Il documento sarà firmato in Sala Giunta a Palazzo degli Elefanti dal sindaco di Catania Enzo Bianco e quello di Beyoglu Ahmet Misbah Demircan. Poco prima il taglio del nastro al Palazzo della Cultura alla mostra fotografica dedicata all’antica Istanbul.Lunedì 23 febbraio 2015, alle ore 12, nella sala giunta di Palazzo degli Elefanti, il sindaco di Catania, Enzo Bianco, e quello di Beyoglu, Ahmet Misbah Demircan, firmeranno l’atto formale di gemellaggio tra i due comuni. Beyoglu è un Distretto del Comune Metropolitano di Istanbul di cui è il cuore finanziario ed economico della capitale turca. Si tratta dell’antica Pera Beyoglu, il cui nucleo antico è rappresentato dalla vecchia Galata, fondata dai genovesi nel medioevo. Poco prima alle ore 11,  nel Palazzo della Cultura, in via Vittorio Emanuele n. 121 a Catania, nell’ambito delle iniziative del gemellaggio, verrà inaugurata la mostra di fotografie dal titolo ”Dalla metà del 19° secolo al 20° secolo” – da Kostantiniyye (Costantinopolis) a Istanbul. Taglieranno il nastro il sindaco Bianco, il sindaco Demircan e l’assessore alla Cultura Orazio Licandro. La mostra di fotografie, che provengono dal Museo di Pera a Istanbul, è formata dalle opere di maestri della fotografia che hanno incominciato a presentare le loro opere sin dalla metà del 19° secolo a Istanbul e che appartengono alla collezione di fotografie della Fondazione di Suna e Inan Kraç. Questa mostra presenta le opere meravigliose strutture architettoniche, la vita quotidiana e le persone interessanti di quell’epoca. Le opere di celebri fotografi come James Robertson, Maurice Meys, Pascal Sébah, Polycarpe Joailler, Abdullah Biraderler, Guillaume Berggren e Gülmez Biraderler, di quella epoca li, fatte con tecniche onerose e difficili, mettono in evidenze non solo gli aspetti di Istanbul nel passato ma consentiranno un piacevole viaggio attraverso il quale si potrà vedere come la città si sia totalmente trasformata in un centro industriale anzi, una grande metropoli, con la sua urbanistica, la sua architettura, i suoi veicoli, i suoi ponti, le sue banchine, le sue vie, le sue piazze e la sua gente.

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