Nella mattinata alle ore 09,00 presso l’auditorium del Liceo scientifico Nicolò Palmeri si terrà un incontro dal titolo “Grani Duri Antichi Siciliani, il benessere nella tradizione” relativo all’accordo siglato nei mesi scorsi dall’Amministrazione comunale di Termini Imerese, guidata da Totò Burrafato, con il Consiglio Nazionale dei Chimici (CNC), l’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Palermo e Legambiente-Sicilia.
Il tumminia, il russello, il senatorecappelli sono alcuni dei grani duri antichi siciliani (GDAS) che, al contrario degli altri grani che si trovano comunemente in commercio, sono a basso contenuto proteico e sono coltivati con coltivazione biologica.
Fino alla fine degli anni ‘70 i pastifici siciliani erano legati a modi di produzione e di essiccamento perfezionati in secoli di attività. Il comprensorio di Termini Imerese era il più rilevante in tale settore. La crescita esponenziale oggi registrata, dei disturbi che le persone accusano quando mangiano pasta e pane di frumento commercializzati dalle grandi distribuzioni e dai panificatori nazionali che utilizzano farina di provenienza varia, è stata oggetto di attenzione sia da parte del Consiglio Nazionale dei Chimici sia da parte dell’Ordine dei Medici.
Lo studio ha teso a verificare se l’assunzione di GDAS sotto forma di prodotti tradizionali come pane e pasta migliora e/o determina la scomparsa dei sintomi legati all’assunzione di frumento.
I risultati di tale studio portano a considerare che se il grano e i suoi derivati viene lavorato con le antiche tecniche come la macinatura a pietra, l’essiccazione naturale, la lievitazione lunga si riducono i sintomi allergenici. Per tale ragione è stato siglato il protocollo d’intesa tra il Comune di Termini Imerese, il Consiglio Nazionale dei Chimici (CNC), l’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Palermo e Legambiente-Sicilia che ha come obiettivo quello di valorizzare gli “antichi grani duri siciliani”, i metodi produttivi tradizionali e verificare le ricadute sul benessere dei consumatori.
Il secondo appuntamento della giornata di mercoledì 11 febbraio è all’insegna della musica e si terrà presso il Cine Teatro Eden alle ore 21,00. Lo Zibaldone è il titolo dello spettacolo organizzato dall’associazione Pro Termini che vedrà l’esibizione della cantante lirica Marisa Rainieri e i “Franchi Tiratori” (Franco Casamento e Franco Oliveri). Verranno riproposte tappe della storia della musica italiana dagli anni ‘20, agli anni ‘30, ‘40, ‘50. Canzoni della tradizione classica napoletana, ma anche della musica leggera da “Non ti scordar di me” a “Io te vurria vasà” da “Come pioveva” alla “Canzone da due soldi”. Circa venticinque brani che ci condurranno nel passato con la musica più bella della nostra tradizione italiana.
Aurora Rainieri
