Disturbi da sport: il dolore al fianco

Il dolore al fianco destro, che impropriamente nel linguaggio popolare viene anche chiamato “mal di fegato” per la collocazione anatomica sportdell’organo, è un disturbo molto comune. Questo non rappresenta una patologia vera e propria, bensì un sintomo aspecifico scatenato da diversi fattori causali.
La corsa, insieme a quelle attività fisiche impegnative, è lo sport più soggetto a questo problema.
A chi non è mai capitato d’accusare tale dolore durante la tipica corsetta da riscaldamento? Ebbene.. correre, specie quando si hanno dei kg di troppo o semplicemente si è fuori allenamento, provoca un’anomala sollecitazione delle mucose dell’intestino che reagiscono rilasciando delle “prostaglandine”, sostanze che derivano dai grassi e che svolgono la funzione di mediatori delle infiammazioni, e il “peptide intestinale vasoattivo”, che sollecita la dilatazione della muscolatura liscia del duodeno e dell’intestino in generale. Il risultato sono spasmi e sindrome dolorosa che si localizza sul fianco destro.
Spesso il problema è dettato anche dall’assunzione di troppi carboidrati nelle ore che hanno preceduto la prestazione sportiva. La metabolizzazione di questi sottopone il fegato ad un gran lavoro che può, in quegli individui predisposti, dar luogo alla comparsa della sindrome dolorosa. Ad ogni modo, un’alimentazione squilibrata nel tempo può rischiare di sottoporre il fegato ad un lavoro eccessivo e provocare così l’insorgenza di svariati disturbi più o meno gravi.
Anche fattori addizionali esterni che vanno ad introdursi nel nostro organismo, come farmaci, integratori, amminoacidi, alcool, ecc. possono senz’altro considerarsi responsabili di questa sintomatologia.
Generalmente il dolore tende ad affievolirsi, fino a scomparire del tutto, non appena si abbassa l‘intensità e il ritmo dell’allenamento e/o non appena il soggetto comincia ad acquistare maggior controllo sulla respirazione e a raggiungere un equilibrio anche sotto sforzi massimali.
Se il dolore persiste, anche in una condizione di riposo, le possibili cause sono di diversa natura: infiammazione acuta o cronica della mucosa dell’intestino duodeno, stress e cause psichiche, calcoli alla colecisti, colite, morbo di Crohn, gastrite, ecc..
Le strategie da adottare per la risoluzione del problema sono adattate al fattore scatenante. Se il dolore al fianco destro è il sintomo di una patologia occorre effettuare una diagnosi precisa e rimuovere la causa attraverso una terapia mirata. Se si esclude invece una causa patologica allora basterà bilanciare il proprio regime alimentare, modificare lo stile di vita, tonificare adeguatamente la muscolatura lombare e addominale ed effettuare esercizi mirati di respirazione. Nell’attesa che tali modifiche facciano il loro corso e si rivelino utili, una terapia temporanea a base di farmaci antispastici può risultare efficace per attenuare il dolore.
Giusy Modica
Consulente per la salute con lo sport presso l’Associazione Anas zonale Oreto.
Per informazioni e appuntamenti chiamare al numero 091-336558 dalle ore 9:00 alle ore 13:00.

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