Discipline Orientali

Le antiche discipline orientali sono in grado, in molti casi, di risolvere in maniera naturale e indolore disturbi di varia natura, combattere l’ansia e lo stress, dare maggiore elasticità alle articolazioni, rinforzare i muscoli, karateridurre la massa grassa, migliorare le funzioni cardiovascolari, purificare la pelle, insegnare a respirare in modo adeguato ed armonico, ecc., il tutto a beneficio di un maggiore equilibrio mentale.
A differenza del fitness occidentale, che crea un corpo forte ma rigido, le discipline orientali propongono movimenti flessuosi e armonici, che in diversi casi nascono dall’osservazione degli animali.
L’obiettivo non è quindi la forza muscolare in sé, quanto la flessibilità e soprattutto il controllo dell’energia vitale, che servono a combattere quello che viene definito l’”ingorgo” delle energie negative, da cui derivano, secondo la medicina orientale, le malattie di corpo e mente.
Le arti marziali prendono il loro nome da Marte, pianeta della guerra, e apparentemente sembrano, dunque, preparare l’allievo ad una battaglia fisica, ma in realtà, secondo una concezione orientale, si tratta di una guerra contro i proprio nemici interiori, le emozioni e le pulsioni negative che mettono a repentaglio il benessere psicofisico. Imparando a sconfiggere i propri nemici interiori si diventerà capaci di fronteggiare al meglio anche i problemi che vengono dall’esterno.
Le discipline orientali sono sempre più presenti oltre che nei centri specializzati anche in palestre e centri dedicati al benessere psicofisico; molte volte però, il personale addetto, forse a causa di una preparazione non del tutto completa, predilige soltanto la parte fisica, competitiva e agonistica di queste discipline, a scapito di quella più profonda ed essenziale della componente mentale.
Ogni disciplina ha proprietà e caratteristiche sue proprie. Il Judo, ad esempio, è un’arte che indica la via dell’ “adattabilità” e della “gentilezza”. Si basa sul principio di non opporre resistenza all’avversario, ma al contrario di sfruttare la sua forza per neutralizzarlo, il che è simbolico della ricerca dell’individuo di trasformare in positivi gli eventi negativi della vita. E’ uno sport che conferisce al corpo resistenza anaerobica e, sia a livello fisico che mentale, grande flessibilità e adattabilità. Insegna a cadere e aiuta a sviluppare il senso dell’onore, del rispetto altrui e del controllo di sé
Altra disciplina orientale sempre più in voga è lo Yoga: l’insieme delle tecniche che consentono l’unione fra l’energia individuale e quella universale. La versione più diffusa in Occidente è l’Hatha yoga, basato su una serie di posture specifiche e tecniche di respirazione. Le posizioni dello yoga aumentano la flessibilità del corpo e del tono muscolare, attivano il sistema cardiocircolatorio, favorendo quindi ossigenazione e circolazione del sangue, e aiutano ad acquisire una corretta statica posturale. La semplice respirazione addominale, praticata dilatando l’addome, massaggia i visceri, migliorando così la funzionalità intestinale e non solo. Il rilassamento completo su cui si basa questa disciplina riduce tensioni muscolari, ma anche quelle psichiche, favorendo processi mentali creativi e capacità di concentrazione, oltre a benessere, calma, lucidità mentale e controllo delle proprie emozioni.
Il benessere psico-fisico, quindi, secondo la cultura e la filosofia orientale, rappresenta il raggiungimento della piena consapevolezza delle proprie funzioni fisiologiche e dell’assoluta percezione del proprio corpo, attraverso un lavoro complementare tra corpo e mente, fatto di esercizi che si basano sull’equilibrio, la respirazione, la concentrazione e la postura.

 

Giusy Modica
Consulente per la salute con lo sport presso l’Associazione Anas zonale Oreto.
Per informazioni e appuntamenti chiamare al numero 091-336558 dalle ore 9:00 alle ore 13:00.

 

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