DIETA: carboidrati si o carboidrati no?

12h

Quante volte ci è capitato di dire o sentire la parola “dieta”? E quante altre volte questa è stata accompagnata dalla frase “devo eliminare i carboidrati”?
Generalmente i carboidrati, in merito ad una scarsa informazione, sono visti come i nemici numero uno di tutti coloro i quali mirano al raggiungimento del fatidico peso forma. Ma è davvero necessario eliminare questi per dimagrire?
I carboidrati sono molto importanti per il nostro organismo, in quanto regolano i livelli di glucosio nel sangue e forniscono l’energia necessaria per il fabbisogno giornaliero. Eliminare tali sostanze, dunque, provoca conseguenze che non vanno sottovalutate: stanchezza, abbattimento del tono dell’umore, perdita di forza e massa muscolare, ecc.
La velocità di dimagrimento, una volta eliminati i carboidrati, risulta superiore rispetto a qualsiasi altra forma di dieta, ma soltanto all’inizio; già dopo soli 15 giorni si verifica un rallentamento, che spesso non è altro che un adattamento difensivo dell’organismo che reagisce a questa carenza riducendo la spesa energetica e rallentando quindi il metabolismo.
Allora qual è la cosa più giusta da fare? Il segreto sta nella corretta assunzione di queste sostanze nutritive: l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) raccomanda di consumare il 55-75% dell’energia totale dai carboidrati (quando l’assunzione di carboidrati scende al di sotto del 55%, le proteine ed i grassi raggiungono livelli eccessivi ed aumenta il rischio di malattie croniche. Se al contrario l’assunzione sale al di sopra del 75% si rischia dicompromettere l’assimilazione di altre sostanze e nutrienti essenziali, e ciò potrebbe avere effetti dannosi sulla salute e portare all’obesità), ed inoltre insiste sulla varietà, in modo che siano presenti cereali, verdure, legumi, frutta, noci e semi oleosi che garantiscono l’assunzione perfetta.
Quindi, in definitiva, diminuire eccessivamente i carboidrati è sicuramente il metodo che più velocemente consente di perder peso, ma gli stessi kg persi, col tempo, si andrà a riprenderli, in quanto una dieta con pochi carboidrati viene avvertita come “innaturale” da parte del nostro organismo, troppo lontana dalla nostra alimentazione standard. Pertanto i tempi di durata di una dieta così strutturata si rivelano quasi sempre molto brevi, tornando dunque al punto di partenza, tralasciando, inoltre, rischi e conseguenze, in termini salutari, ai quali intanto si è andati in contro.

 

 

Palermo
13 Luglio 2016

Giusy Modica
Consulente per la salute con lo sport presso l’Associazione Anas zonale Oreto.
Per informazioni e appuntamenti chiamare al numero 091-336558 dalle ore 9:00 alle ore 13:00.

 

 

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