CUS Unime Pallanuoto serie B: alla Cittadella Sportiva la stracittadina

Per la seconda giornata di ritorno del campionato di serie B maschile, sabato 21 marzo, alla piscina della cittadella sportiva universitaria, il CUS Unime affronterà la matricola Ossidiana, in un derby tutto messinese. NaccariI ragazzi allenati da mister Naccari sono attesi da un immediato riscatto per sovvertire il trend negativo delle ultime gare; di contro l’Ossidiana, ultima in classifica assieme a Cosenza e Modugno, cerca preziosi punti salvezza. Gli universitari hanno pagato, come emerso soprattutto nelle ultime sconfitte, un problema di approccio iniziale ai match che li ha costretti a chiudere le prime frazioni di gioco con gap difficili da colmare. “Vogliamo tornare alla vittoria – dichiara l’allenatore cussino – abbiamo avuto nelle ultime partite un calo di risultati, causa anche di un calendario non certo favorevole negli ultimi turni, con 4 trasferte nelle ultime 5 gare. Adesso è doveroso invertire la rotta e non c’è migliore occasione di questa, il derby dà sempre stimoli particolari. In settimana ho rivisto nei ragazzi lo spirito giusto che ci ha permesso di fare tanti punti ad inizio torneo, sono certo che con l’aiuto ed il caloroso sostegno dei nostri sostenitori potremo fare bottino pieno. Dalle ultime partite è emerso chiaramente che abbiamo un problema di approccio iniziale agli incontri – prosegue Naccari – ed a questi livelli partire con l’handicap di un tempo è spesso letale. Stiamo, pertanto, lavorando su quest’aspetto dal punto di vista fisico, ma soprattutto mentale. La classifica ci ha visto, con grande soddisfazione, chiudere il girone di andata al terzo posto e ritengo che abbiamo tutte le credenziali per poter confermare questa posizione anche alla fine dei giochi”. Peppe Arcovito, storico capitano del gruppo, suona la carica: “Vogliamo tornare a vincere, non solo perchè si tratta di un derby, ma soprattutto perchè vogliamo riavvicinarci alla zona play-off. Nelle prossime partite affronteremo squadre alla nostra portata e se riusciremo ad esprimerci come sappiamo potremo dire la nostra fino alla fine”.

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