CATANIA: Nave della Pace Bianco riceve sopravvissuti Hiroshima e Nagasaki

Il sindaco di Catania ha ricevuto gli hibakusha in viaggio per il mondo sulla Peace Boat in occasione del settantesimo anniversario delle esplosioni atomiche e sbarcata oggi a Catania. Bianco ha aderito all’associazione “Majors for peace” che raggruppa sindaci di tutto il mondo impegnati per il disarmo nucleare entro il 2020. Uno striscione dell’associazione è stato esposto sul balcone di Palazzo degli elefanti Il sindaco di Catania Enzo Bianco  ha incontrato nel Palazzo degli elefanti gli otto hibakusha – così vengono  definiti i sopravvissuti ai bombardamenti atomici del 1945 su Hiroshima e  Nagasaki -che stanno girando il mondo a bordo della Ocean Dream in occasione del settantesimo anniversario delle esplosioni atomiche e sbarcata oggi a Catania. La nave per quest’anno è la Peace Boat (Nave della  pace) dell’omonima organizzazione. La Ong, nata in Giappone ma di  dimensione internazionale, è attiva dal 1983 e promuove la pace e la  sostenibilità attraverso viaggi a bordo di grandi navi per passeggeri. Nel corso dell’incontro il Sindaco ha prima presentato Catania, “più volte distrutta da eventi catastrofici e sempre risorta più bella di prima” come una “città vulcanica, piena di fermenti e di energia” con un grande passato di storia e monumenti patrimonio dell’Umanità e un presente fatto da industrie hi tech e un turismo, anche crocieristico, che si sta sviluppando sempre di più. Bianco ha poi consegnato il gagliardetto della città al capo della delegazione degli hibakusha, Masao Ito, di 74 anni, confermando con questo l’adesione all’associazione “Majors for peace” che raggruppa sindaci di tutto il mondo impegnati per il disarmo nucleare entro il 2020. Uno striscione dell’associazione  è stato esposto sul balcone del Palazzo degli elefanti. Durante l’incontro Masao Ito ha raccontato di essere stato salvato dal “gran sole” di Hiroshima da un muro, ma di aver visto un fratello e una sorella morire colpiti dalle radiazioni e i genitori e un’altra sorella uccisi dal cancro. Ha anche sottolineato come il significato dei viaggi della Nave della Pace sia quello di portare in tutto il mondo testimonianze sulla terribile esperienza vissuta  con la distruzione con bombe atomiche di due intere città. E questo per trasmettere il messaggio soprattutto alle nuove generazioni perchè questa tragedia non si ripeta più. A testimoniare che questi valori sono condivisi dalle nuove generazioni, partecipano al viaggio i giovani rappresentanti del “Global voyage fort a nuclear-free world”. All’incontro erano presenti anche l’assessore Rosario D’Agata, il commissario dell’Autorità portuale Cosimo Indaco, Vincenzo Pezzino, rappresentante di Pax Christi e di Libera di Catania, e  Aaron Tovish, rappresentante dell’organizzazione  “Majors for peace”, che ha parlato delle attività dei “Sindaci per la pace”. La Nave della pace, partita dal porto nipponico  di Yokohama il 12 aprile scorso con oltre mille persone a bordo,  è giunta in città stamattina ed è stata accolta nel porto dall’assessore D’Agata, dal commissario Indaco e da esponenti del Punto Pace Pax Christi di Catania. Gli hibakusha e i vertici della Peace Boat  hanno raggiunto il Palazzo degli elefanti e subito dopo l’incontro con il Sindaco, dopo un rapido giro per il centro storico, si sono recati con l’Assessore nella scuola Vespucci per un incontro sul  tema “Avevo la tua età”. Nel corso della conferenza hanno raccontato agli scolari la  terribile esperienza vissuta quando appunto erano dei bambini e sulle  loro città vennero sganciate due bombe atomiche. La Nave della Pace ha in programma la visita a 24 porti di tutto il mondo e tornerà in Giappone dopo 105 giorni di viaggio a bordo della Ocean Dream.

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