CATANIA: Bianco, “Fronte comune con deputati regionali per affrontare emergenze”

L’interruzione della Catania-Palermo al centro di un incontro nel Palazzo degli elefanti tra il Sindaco e la deputazione etnea. Nei prossimi giorni missione romana per evitare la cancellazione dal Def della Catania-Ragusa “I deputati regionali catanesi hanno concordato sulla necessità di darci da fare tutti per risolvere al più presto queste due emergenze nei trasporti che mettono gravemente a rischio la nostra economia”.Lo detto il sindaco di Catania Enzo Bianco al termine della riunione con la Deputazione etnea svoltasio nel Palazzo degli elefanti per parlare di teatri e trasporti. Alla riunione erano presenti i deputati Anthony Barbagallo, Gianina Ciancio, Nicola D’Agostino, Marco Falcone, Dino Fiorenza, Marco Forzese, Angela Foti, Alfio Papale, Toti Lombardo, Antonio Malafarina, Nello Musumeci, Raffaele Nicotra, Concetta Raia, Valeria Sudano e Gianfranco Vullo. “Con i deputati – ha detto Bianco – abbiamo concordato sulla necessità di procedere alla nomina di un commissario straordinario perché venga il più rapidamente possibile ripristinata la piena  funzionalità dell’autostrada Catania Palermo. Piena convergenza anche sull’idea di far partire da subito anziché tra quattro mesi i collegamenti ferroviari veloci tra le due maggiori città dell’Isola. Io stesso mi sto adoperando, con il pieno consenso di tutti, anche per cercare di ristabilire un collegamento aereo tra Catania e Palermo intanto con Ryanair che si è dichiarata tendenzialmente interessata. Vediamo se in questa fase di emergenza riusciamo a garantire anche un collegamento aereo in attesa che venga fatta il più rapidamente possibile questa autostrada, perché oggiAggiungi un appuntamento per oggi la Sicilia è spezzata in due”. Nel corso dell’incontro è stato discusso anche della situazione del depennamento dell’autostrada Catania-Ragusa dall’elenco delle grandi opere previste nel Documento economico e finanziario recentemente approvato dal Governo. “Nei prossimi giorni – ha detto – con i sindaci del Distretto del Sud-Est e anche con alcuni deputati regionali, ci recheremo a Roma per sentire il ministro per le infrastrutture Graziano Delrio perché il nostro territorio ha bisogno di quest’opera ormai pronta a partire, con i contratti già firmati, e non si comprende perché dovrebbe essere eliminata dall’elenco delle cose da fare subito.Il Distretto del Sud-Est è l’area più ricca e attiva della Sicilia e tra le più importanti dell’intero Mezzogiorno, e non è possibile non ritenere un’opera strategica questa importantissima arteria di collegamento, con il rischio di penalizzare i grandi progetti di sviluppo pensati in questi mesi e che stanno per diventare realtà”.

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