Campagna contro le solitudini involontarie degli anziani

L’A.N.A.S. si fa promotrice di una campagna contro la solitudine involontaria dei soggetti anziani.

L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto dell’Avviso 1/2017 intitolato “Percorsi di Inclusione Sociale”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Gli over 65 affetti da depressione senile sono in aumento e diversi studi hanno dimostrato l’esistenza di una stretta correlazione tra solitudine e/o mancanza di un supporto sociale adeguato e lo sviluppo di disturbi depressivi. Emerge, infatti, il bisogno di appartenere a un gruppo (non necessariamente costituito dalla famiglia) e di ricevere affetto e supporto “sociale” per non compromettere lo stato di salute psichica e fisica. La solitudine, come lo stress cronico, scatenano una risposta negativa dell’apparato endocrino e del sistema immunitario, il che rende l’organismo più propenso a contrarre altre patologie.

Secondo gli esperti, “il fattore principale per garantire una buona qualità di vita sono le relazioni sociali”, infatti, un anziano attivo, partecipe, mentalmente occupato e costantemente sollecitato nei rapporti umani, sarà una persona più protetta e tutelata nel futuro.

Alla luce di ciò, l’A.N.A.S. ha cercato di dare il proprio contributo per migliorare la situazione, ponendo in essere una serie di attività di intrattenimento che prevedono il coinvolgimento diretto degli anziani e che possano favorirne la socializzazione, contestualmente allo sviluppo di reti sociali e di vicinato ed alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla tematica.

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