Attività fisica: arma efficace anche contro l’ansia

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L’attività fisica svolta in modo corretto e regolare produce effetti benefici sia sul nostro corpo che sulla nostra psiche.
Parecchi studi hanno dimostrato come l’attività fisica risulti agire in maniera significativamente positiva sugli stati ansiosi, ad esempio, e che i suoi benefici possono arrivare addirittura ad esser paragonati a quelli di particolari terapie psicologiche.
Fare sport implica il porsi degli obiettivi, che, per quanto piccoli, aiutano a sentirsi più capaci e più fiduciosi nelle proprie possibilità di riuscita. Gli obiettivi da porsi devono, ovviamente, essere rapportati alle possibilità della persona; è importante adattare l’attività fisica alle proprie abitudini quotidiane, in modo da renderla parte della propria giornata, e non viverla come un impegno gravoso da portare obbligatoriamente a termine; il movimento deve essere vissuto come un momento di piacevole svago da dedicare a se stessi.
Praticare attività fisica significa riconoscere ed interpretare dei segnali come nuovi stimoli piacevoli; l’aumento del battito cardiaco, la frequenza degli atti respiratori, della sudorazione, questi non saranno più elementi associati ad uno stato d’ansia, bensì ad una forma di lavoro benefico. Ciò che prima si identificava in una situazione di paura e pericolo con lo sport si trasforma in una situazione neutra e piacevole.
L’esercizio fisico, se svolto senza sforzi eccessivi e con criterio, oltre che dare benefici tangibili al corpo, è anche in grado di modificare letteralmente la complessa struttura biochimica del cervello, poiché viene aumentata la velocità e il numero di endorfina, dopamina, serotonina e noradrenalina, i principali composti ormonici molecolari endogeni in grado di innalzare il tono dell’umore e provocare un rilassamento generale psicofisico. Quando si sta svolgendo un’attività di tipo sportivo in modo continuativo, si crea, nello specifico, una sensazione conosciuta come “l’euforia del corridore”, uno stato di allegria senza causa apparente. La diminuzione della tensione si spiega anche con il fatto che l’attività, specie quella di tipo aerobico, fa innalzare di qualche grado la temperatura corporea, stimolando il rilassamento muscolare. Non occorre essere degli atleti o massacrarsi con attività dai ritmi di lavoro estenuanti. È essenziale tenere una corretta gestione comportamentale di ogni qualsivoglia attività fisica, così da non scatenare conseguenze addirittura controproducenti.

Palermo
10 Giugno 2016

Giusy Modica
Consulente per la salute con lo sport presso l’Associazione Anas zonale Oreto.

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