anta Maria degli Angeli e dei Martiri realizzata all’interno delle Terme di Diocleziano, progettata da Michelangelo e restaurata dal Vanvitelli

Il genio di Michelangelo  trasformò  la  gloriosa eredità antica  delle Terme di Diocleziano, il  più vasto complesso termale  di tutto santa marial’impero  romano,  nella Basilica di Santa Maria degli Angeli  e dei Martiri, realizzando la navata e il transetto nei vasti ambienti della natatio, del  frigidarium e del  calidarium. Nel corso del 1700 la chiesa fu impreziosita da una splendida meridiana, destinata a dare il segnale orario alla città e pochi decenni dopo  il Vanvitelli rivestì le sue pareti con rari marmi  policromi, sul modello della futura  reggia di Caserta Al suo interno presero posto le  enormi pale d’altare, della Basilica di San Pietroeseguite daimportanti pittori, quali Domenichino, Maratta , insieme ad importanti monumenti funebri. Nel 1896 vi  ebbe luogo il  matrimonio di re Vittorio Emanuele III  con la principessa Elena del Montenegro e a tutt’oggi Santa Maria degli Angeli è la  chiesa per le cerimonie ufficiali dello Stato italiano. Arricchita  dalle opere del grande artista contemporaneo Igort Mitoraj, la basilica si offre al nostro sguardo, tra memorie del passato e testimonianze del presente, in un insolito ed interessante continuum. Oltre allapresentazione storico-artistica della zona, dalle origini ai nostri giorni (Piazza della Repubblica, fontana delle Naiadi, Via Nazionale, Grand Hotel, Ministero del Tesoro, Stazione Termini) è’ prevista  la visita al vicino “planetario”, antica aula termale domizianea.

 

VISITA D’ARTE:   h.15.00 – 17,45 ca.   

APPUNTAMENTO h.15,00  Piazza della Repubblica (Si prega di arrivare almeno 20 minuti prima per le procedure di ingresso)   TERMINE h.  17,45 ca

QUOTA DI PARTECIPAZIONE: € 12.50/persona,  in loco alla referente,  in contanti. Si prega di portare con sé banconote di piccola taglia.

La visita guidata sarà curata e presieduta dalla Sig.ra Maria Josè Burdino.

INFO & PRENOTAZIONI  segreteria@adm-arte.it  oppure  320 842 4686

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