L’ANAS: organizza tre giorni di Formazione ECM grazie al contributo del Prof. Corsello e delle dott.sse Gambino e Pardo

imagesQXRW8SYFl’Associazione A.N.A.S. grazie al prezioso contributo professionale del Prof. Giovanni Corsello (Presidente Società Italiana Pediatra e Ordinario di Pediatria Università di Palermo), della Dott.ssa Giovanna Gambino (Responsabile in ASP Palermo Ambulatorio dedicato HUB; Garante regionale per la persona con Disabilità- Palermo), della dott.ssa Francesca Pardo (Pediatra –Palermo) e del Dott. Gherardo Rapisardi (Direttore U.O. Pediatria e Neonatologia Ospedale S.M. Annunziata Bagno a Ripoli -Firenze)  ha potuto strutturare e promuovere nel territorio i seguenti eventi formativi ECM:

 

·         Promozione dello sviluppo Neuroevolutivo 0-36 mesi”

             12 febbraio 2015 evento n 1840 ECM 4

 

La valutazione dell’incremento epidemiologico dei casi di disturbi del neurosviluppo costituisce l’antecedente significativo per la valutazione dello stato dell’arte rispetto alla necessità di rivalutare il significato dei bilanci di salute del PLS e il ruolo dello stesso PLS nell’alleanza con le figure genitoriali e con lo specialista NPI rispetto allo sviluppo neurocomportamentale del bambino già nel primo anno di vita.

Le figure genitoriali devono essere attivate come osservatori del proprio bambino e come primi interlocutori sociali del proprio bambino affinché possano divenire gli attori principali della sua evoluzione comunicativo linguistica , socioadattiva e cognitiva.

Si vuole pertanto sottolineare l’importanza dello screening precoce , della diagnosi e del trattamento precoce come unici fattori in grado di modificare la prognosi a distanza.

 

Si vuole aprire un dibattito sulla modalità di presa in carico dei disturbi del neurosviluppo nelle agenzie territoriali e ospedaliere e le relative caratteristiche funzionali rispetto ad obiettivi di prevenzione secondaria .

  

·         “Promozione dello sviluppo  psicomotorio  da 0-36 mesi”

            13 febbraio 2015 evento n 1845 ECM 11,5

Una parte importante del lavoro del pediatra di famiglia è rivolta alla prevenzione, l’individuazione precoce dei deficit neurosensoriali e psichici e alla promozione di salute. Si confermano quindi fondamentali i bilanci di salute, intesi come tempo dedicato e programmato in cui vanno effettuati tutti questi interventi.

Nel 2012 è stato prodotto un documento di consenso e d’indirizzo mirato “Valutazione neuroevolutiva e promozione dello sviluppo psicomotorio 0-3 anni”, elaborato da un gruppo di lavoro multidisciplinare ACP, AIFI, FIMP, IOPTP, SIF, SINPIA, SIP e pubblicato sulle principali riviste pediatriche italiane.

Obiettivo:

·         descrivere le basi concettuali e i contenuti dello strumento proposto per la valutazione dello sviluppo psicomotorio 0-3 anni ed essere preparato alla sua utilizzazione

  • indicare le esperienze psicomotorie utili ed inutili nelle fasi di sviluppo 0-3 anni, motivando le scelte (illustrare ai genitori i depliants informativi-educativi presentati)

·         Condividere un modello per la valutazione neuroevolutiva e la promozione dello sviluppo psicomotorio nella fascia 0-3 anni, da applicare ai bilanci di salute, allo scopo di individuare la normalità, identificare tempestivamente i segnali che indicano la necessità di una rivalutazione a breve termine o l’invio ad un approfondimento specialistico ed indicare le esperienze psicomotorie utili ed inutili nelle fasi di sviluppo 0-3 anni.

Evento accreditato solo per  Pediatria ( Pediatri di Libera scelta)

 

 

·         “Il linguaggio nello sviluppo neuroevolutivo  da 0-36 mesi”

             14 febbraio 2015 evento n 1846 ECM 7

 

Il Bambino entra a far parte della comunità a cui appartiene attraverso la comunicazione e il linguaggio che apprende in tempi relativamente brevi. Le prime parole rappresentano un momento di grande emozione per ogni genitore, ma ogni bambino ha tempi e modalità di acquisizione del linguaggio “unici” e non tutti raggiungono le stesse tappe alla stessa età.

In assenza di deficit dell’area uditiva, cognitiva e relazionale esiste una percentuale variabile di bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi in cui il linguaggio tarda a comparire. Questi bambini che presentano lento o mancato sviluppo delle abilità comunicativo linguistiche vengono definiti dalla letteratura parlatori tardivi e presentano nel loro sviluppo comunicativo- linguistico indicatori di rischio per un eventuale DSL. In tal senso la prevenzione del DSL potrebbe infatti essere già affrontata con una valutazione sugli aspetti comunicativi, produttivi e ricettivi del linguaggio a partire dai 24 mesi.

Obiettivo:

·         Prendere in esame alcuni aspetti fondamentali dello sviluppo della comunicazione e del linguaggio all’ età dei bilanci di salute mettendo in risalto l’importanza del riconoscimento precoce dei fattori di rischio ed intervento precoce.

·         Promuovere l’invio tempestivo di approfondimento specialistico attraverso la corretta sensibilizzazione degli operatori sanitari.  

·          

Le tre importanti giornate  si svolgeranno presso Villa Magnisi Via Padre Rosario da Partanna n 22 Palermo e hanno avuto il patrocinio dell’Ordine dei Medici ed Odontoiatri della provincia di Palermo, dell’Università degli Studi di Palermo, della Società Italiana di Pediatria e della Rivista Scientifica Symposium.

alla presente si allega brochure degli eventi

per informazioni contattare info@anasitalia.orgiscrizioni-aperte

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