Massacro a Charlie Hebdo: ancora una volta viene colpito il simbolo ed il segno della civiltà “la cultura”. Che non è ne di destra ne di sinistra, ne d’occidente ne di oriente ma è un bene superiore che caratterizza l’uomo, la sua identità la sua tradizione. La nostra Associazione nell’associarsi al dolore della nazione francese e dei famigliari, si augura, che, l’uomo prenda contezza dell’essenza della vita è che prenda coscienza che è l’unico animale che ammazza il proprio simile. La Presidenza, la Direzione e tutti gli associati esprimo cordoglio per il vile attentato e si auspicano che i responsabili siano presto assicurati alla giustizia, morale ed istituzionale.
Parigi, tra l’altro, ha alzato al massimo il livello di allerta terrorismo. Ma le indagini brancolano nel buio. Il 18enne Hamyd Mourad si consegna alla polizia dopo aver visto il suo nome al notiziario. Ma i compagni: “Era a scuola”. I fratelli Kouachi, localizzati al confine col Belgio, tornano a Parigi. 
